La 6 Jours de Vars dà il via alla stagione estiva di Vars da quasi 35 anni. Ogni anno, fino a 200 ciclisti si riuniscono a Vars per affrontare alcuni dei passi più belli delle Alpi meridionali. Nel corso della settimana, questi ciclisti esperti affronteranno un totale di 730 km e 15070 metri di dislivello.
6 giorni di ciclismo a VarsDal 29 giugno al 05 luglio
La famosa 6 jours cyclos de Vars torna dal 29 giugno al 5 luglio per affrontare ancora una volta le leggendarie strade delle Alpi del Sud!
I 6 giorni
Una tradizione
Il percorso
“Avete detto “la 6 giorni di Vars”?
Ma non è l’evento di una settimana per cicloturisti di cui mi hanno parlato molti amici ciclisti incontrati qua e là? Dicono che sia una pedalata a forma di stella incentrata sul comune di Vars, nella regione delle Hautes-Alpes, che si svolge in un bellissimo paesaggio alpino.
Si dice che si svolga ogni anno all’inizio di luglio dal 1983. Dicono che sia organizzata dal piccolo club 6 cols de Vars, i cui volontari attendono questa settimana come marmotte che si godono il piacere di accogliervi. Dicono che il percorso di quest’anno ci porterà nei dintorni di Guillestre, al Col d’Izoard, al Col de la Cayolle, al Col Agnel e alla cime de la Bonette. Si dice anche che per molti appassionati tutte le strade portano a Vars… “Così dice un ciclista in cerca di fatica, di scoperte e di convivialità!
Tour del lago di Serre-Ponçon
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Il lago di Serre-Ponçon, il 2° bacino idrico più grande d’Europa, e le montagne che lo dominano offrono uno scenario incantevole. I percorsi intorno al lago sono una successione di passi di media montagna che vi faranno sentire la fatica delle gambe a fine giornata. Non sarà una giornata facile, ma è una vera festa per gli occhi!
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Grand Parcours: 116 km / 2320 D+ (1.840 miglia)
Petit Parcours: 86 km / 1540 D+ (percorso breve)
Col d’Izoard
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La fama internazionale di questo passo è ormai consolidata da tempo. Deve la sua fama alla sua difficoltà e alla bellezza dei suoi paesaggi, tra cui la spettacolare Casse Déserte. Deve la sua fama anche a tutte le imprese compiute dai migliori ciclisti del mondo sui suoi formidabili pendii. Scalato regolarmente durante le grandi corse (Tour, Giro, Delfinato libero, Triathlon di Embrun), l’Izoard è un monumento al ciclismo. Seguite le orme dei giganti ed entrate nella leggenda.
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Grand Parcours: 128 km / 2550 D+ (oltre 10.000 miglia)
Petit Parcours: 98 km / 1600 D+ di salita
Col de la Cayolle, Col des Champs e Col d’Allos
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Gole profonde, pareti rocciose vertiginose, torrenti che scendono a cascata, boschi di larici e pascoli fioriti, tutto concorre a rendere il Cayolle uno dei passi più belli e selvaggi del percorso delle Grandes Alpes. È una salita lunga, ma mai molto ripida, su una strada piccola e molto pittoresca. Dovrete mantenere le forze per il ritorno e per il difficilissimo versante sud del Col de Vars. Chi sceglie il percorso dei 3 passi (Cayolle, Champs e Allos), dovrà essere ben allenato per arrivare alla fine di questo magnifico e formidabile anello.
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Très Grand Parcours: 124 km / 3300 D+ (lunga distanza)
Grand Parcours: 131 km, 2500 D+.
Petit Parcours: 106 km / 1550 D+ (percorso breve)
Col du Granon
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Il passo più duro della regione del Briançonnais fa parte della storia del Tour de France, in particolare dalla tappa del 13 luglio 2022, quando Jonas Vingegaard vinse la tappa davanti a Nairo Quintana e Romain Bardet. Quel giorno, prese la maglia gialla da Tadej Pogacar e la mantenne fino al traguardo sugli Champs-Elysées. Il Granon è il giudice del Tour, quindi bisogna affrontarlo con rispetto se si vuole godere della salita. La pendenza è ripida e sostenuta (11,5 km al 9%), la strada stretta e tranquilla in termini di traffico e la vista sul massiccio degli Ecrins dalla cima è abbagliante.
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Grand Parcours: 134 km / 2300 D+ (9,5 miglia)
Petit Parcours: 91 km / 1600 D+ (leggera pendenza)
Col Agnel e Saint Véran
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Battuto 4 volte dal Giro e due volte dal Tour, questo gigante del Queyras segna il confine tra Francia e Italia. È il 2° passo stradale più alto di Francia e Italia! Da Guillestre, la salita è un susseguirsi di lunghi falsipiani e ripidi pendii, i più ripidi dei quali sono gli ultimi chilometri. Sarebbe un peccato non fare una deviazione fino al delizioso villaggio di St Véran, il comune più alto d’Europa e assolutamente da vedere. Il ritorno alla valle del Guil è un gioco di pedivelle con vento contrario per 20 chilometri.
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Grand Parcours: 119,5 km / 2700 D+.
Petit Parcours: 90,5 km / 1850 D+ (leggera salita).
Cime della Bonetta
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Con i suoi paesaggi imponenti e l’altitudine di tutto rispetto, la strada più alta d’Europa attira molte persone durante l’estate. Fate attenzione su questa lunga e stretta strada di alta montagna, che offre paesaggi e pendenze mozzafiato. Nella discesa dalla vetta, assicuratevi di seguire le indicazioni per Jausiers e non per Nizza. Attenzione alle marmotte che a volte attraversano la strada senza preavviso. La Bonette, una destinazione ciclistica eccezionale e indimenticabile!
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Grand Parcours: 101 km / 2700 D+.
Petit Parcours: 76 km / 1800 D+ (1.800+ di pendenza).
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Festival del patrimonio
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